Nella giornata di Sabato 11 Maggio 2013, i volontari delle associazioni di promozione sociale operanti sul territorio quali: Savena Live Sport A.S.D, Il Nibbio Protezione Civile, Polisportiva Paolo Poggi AICS e CID‐AICS si troveranno nell’area limitrofa al Torrente Savena per svolgere un’azione di pulizia del tratto fluviale. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di San Lazzaro di Savena e viene sostenuta dell’AICS comitato provinciale di Bologna.
L’azione Insieme Salviamo l’Ambiente vuole portare l’attenzione su parti del territorio che necessitano di rimanere inglobati nel tessuto urbanizzato in quanto elementi forti della qualità territoriale. I corsi d’acqua attraversano territori urbani e nell’attraversamento trasportano rifiuti e materiali incongrui che altri scaricano in modo indebito creando degrado. Se pensiamo ai tre corsi d’acqua che attraversano il territorio sanlazzarese, tutti lambiscono territori urbanizzati. L’Idice attraversa la frazione di Idice e lambisce la Borgatella, la Zena lambisce la frazione del Farneto ed appunto il Savena attraversa la Ponticella per arrivare a San Lazzaro ed infine sfociare nell’Idice alla Borgatella.
Il recupero e la fruizione di queste aree interne al tessuto urbanizzato creano attenzione e sensibilità verso l’ambiente con la sua flora e la sua fauna. Elementi, tutti, di grande qualità territoriale. Tra queste vi è il tratto fluviale che dal ponte della via Emilia arriva alla confluenza nell’Idice alla Borgatella.
La rivalorizzazione delle aree fluviale favorisce una salvaguardia ambientale e paesaggistica che molte volte scompare dagli occhi della vita frenetica sviluppata lungo le strade urbane. Recuperare territori fluviali come elementi importanti della vita quotidiana fatta anche di momenti di svago per passeggiate e per momenti di relax.
L’attenzione che i volontari delle associazioni impegnate nel progetto Insieme Salviamo l’Ambiente riguarda appunto una parte di questo tratto e precisamente iltratto che da via Menarini arriva al ponte della ferrovia Bologna ‐ Rimini. Il tratto fluviale ricopre un’attenzione particolare in quanto, il suo recupero, può consentire una nuova fruizione da parte dei cittadini che nel versante nord del capoluogo abitano e desiderano svolgere attività motorie o di semplice fruizione. E’ importante anche per favorire il collegamento ciclo‐pedonale dal capoluogo alla stazione ferroviaria. Anche questo è un aspetto non secondario per un diverso approccio al sistema della mobilità pubblica.
Luogo di ritrovo dei volontari è stato individuato presso l’area dei magazzini comunali in modo da far confluire i materiali recuperati alla vicina stazione ecologica. I volontari durante la giornata si dedicheranno alla pulizia delle aree pubbliche e demaniali dai rifiuti e dai materiali che il corso d’acqua nel suo procedere verso valle trascina dentro se. Rifiuti portati dal corso d’acqua ma, anche, rifiuti e materiali incongrui che sono scaricati in modo indegno da chi non fruendo delle opportunità messe a disposizione dall’amministrazione comunali quali, ad esempio, la stazione ecologica, abbandona in aree leggermente marginali.
Con questa esperienza quattro realtà associative impegnate in settori diversi ma con un grande elemento aggregante costituito dall’impegno del volontariato si cimentano in una disponibilità di far rete. Specificità associative che, nel condividere una specifica azione di interesse pubblico, si impegnano nel confrontarsi e collaborare per rafforzare il ruolo associativo in sinergia con gli Enti Pubblici.
Comune di San Lazzaro e Servizio Tecnico Bacino del Reno della Regione Emilia Romagna hanno accolto positivamente la proposta formulata dalle associazioni ed hanno concesso il patrocinio ed un sostegno non solo formale. Un sostegno utile ai volontari in un giornata di impegno sociale.
L’AICS comitato provinciale di Bologna ha anch’essa valutato positivamente la proposta formulata e nel garantirne il sostegno, valuta molto positivo questo momento con l’auspicio di poterlo consolidare quale azione di attenzione verso la salvaguardia ambientale.
L’Organizzazione
San Lazzaro 21 aprile 2013